Niente di nuovo sotto il cielo sangiovannese! Sempre la solita solfa. Qualcuno si chiederà: perché Melchionda dice questo? Vi spiego il perché. Mesi fa, subito dopo le feste pasquali, in una conversazione piacevole, la titolare della libreria Fahrenheit, Valeria Lauriola, mi chiese, sapendo dei miei contatti con Roma e Milano, di darle un aiuto nell’organizzare eventi culturali – convegni o presentazioni di libri – di altissimo profilo. Eventi che, al contempo, avrebbero dato lustro alla città – una delle più misere a livello culturale - notorietà e, perché no? soldi a Lauriola.
La mia risposta, al suo invito, fu immediato e disinteressato: era ora – mi dicevo – che qualcuno/a cercasse di fare cose degne di nota. Pertanto, nell’arco di pochissimi giorni, ottenni l’ok di personaggi che nella vita pubblica del Paese esercitano un’influenza di non poco conto.
Per dovere di cronaca, e senza nessun tipo di arroganza o vanteria, vi elenco gli autori che avevano dato la disponibilità a raggiungere San Giovanni Rotondo: Marco Travaglio, Piergiorgio Odifredddi, Candido Cannavò, Olga D’Antona, Gian Antonio Stella, Guido Rossi, Darwin Pastorin, Guido Rossi, Francesco La Licata, Oliviero Beha, Gustavo Zagrebelsky, Massimo Fini e Riccardo Iacona. Quando portai a Lauriola l’elenco, prestigioso, degli scrittori, giuristi, giornalisti che avevano dato l’avallo al mio invito, la sua reazione fu entusiasta. Aveva capito che poteva davvero sbarcare il lunario!
Con il sostegno dei ‘Presidi del Libro’ e i nomi summenzionati, in città si poteva – finalmente! – uscire dal cono d’ombra. Era l’occasione, a mio modesto parere, per sprovincializzare, almeno un po’, San Giovanni Rotondo. A distanza di mesi, oramai, cosa mi ritrovo a leggere sul portale della città? Che l’assessore Crisetti, insieme a Lauriola, Giovanni Piano e Grazia Centra presiederanno la giuria del concorso letterario intitolato: “Amore, amicizia e altri legami”. Per dirla in poche parole, la classica sagra paesana, inutile e ridicola. Stiamo messi davvero male…!
PS: Questo breve resoconto cronistico l’avevo inviato nella sezione dei commenti dell’articolo “La festa dei lettori” sul portale Sangiovannirotondonet.it. Qualcuno mi sa dire per quale motivo mi è stato censurato?
martedì 11 settembre 2007
Senza Parole
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